Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 56 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:56SENT

Massima

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La revoca della concessione di un impianto sportivo di proprietà comunale è legittima qualora il concessionario persista nell'inadempimento degli obblighi contrattuali, in particolare del pagamento del canone di concessione e delle rate di mutuo garantite dal Comune, anche a seguito di precedente avviso di avvio del procedimento di sgombero e recupero delle somme dovute. L'amministrazione comunale non è tenuta a reiterare l'avviso di avvio del procedimento qualora l'inadempimento del concessionario permanga attuale, essendo sufficiente il precedente avviso ai fini della legittimità della revoca-decadenza. I costi relativi al risanamento di difetti di funzionamento dell'impianto fognario, la cui realizzazione era negli obblighi del concessionario, non possono essere posti a carico dell'amministrazione comunale concedente, ma devono essere sostenuti dal concessionario stesso. La richiesta dell'amministrazione comunale a tutti i concessionari di impianti sportivi di certificare il campo non integra un vizio dell'atto di revoca, in quanto tale richiesta ha carattere generale e non incide sullo specifico rapporto concessorio oggetto del contendere.

Sentenza completa

N. 01358/2010
REG.RIC.

N. 00056/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01358/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 1358/2010, proposto dalla POLISPORTIVA DELLE VITTORIE s.r.l., corrente in Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Emilio POTENA, con domicilio eletto in Roma, via dei Chiavari n. 34,

contro

ROMA CAPITALE, in persona del sig. Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Pier Ludovico PATRIARCA, con domicilio eletto in Roma, via del Tempio di Giove n. 21,

per l'annullamento

A) – della determinazione dirigenziale n. 423 del 20 luglio 2009 (prot. n. 6953), notificata il successivo 17 novembre, con cui il Comune di Roma, Uff. politiche p…

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