Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 69 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:69SENT

Massima

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La stazione appaltante, nell'esercizio del potere di revoca di un provvedimento di aggiudicazione di un appalto pubblico, gode di ampia discrezionalità nella valutazione della situazione di fatto e nella scelta dell'opzione ritenuta più vantaggiosa sotto il profilo economico-organizzativo, potendo rimeditare i presupposti già considerati all'avvio della procedura di scelta del contraente, purché la decisione di perseguire una strada diversa non risulti illogica né illegittima per manifesta abnormità o travisamento dei presupposti di fatto. La sopravvenuta inclusione dell'immobile oggetto dell'appalto nell'elenco degli immobili da dismettere, con la conseguente necessità di restituire il finanziamento regionale ottenuto per il restauro, rappresenta una valida ragione di interesse pubblico che giustifica la revoca dell'aggiudicazione, in quanto l'esecuzione dell'appalto si porrebbe in contrasto con l'esigenza di una gestione razionale ed efficiente delle risorse pubbliche, in ossequio ai principi di economicità e buon andamento. Pur in assenza di illegittimità della revoca, l'aggiudicatario ha diritto all'indennizzo di cui all'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, limitato alle sole spese sostenute per la partecipazione alla gara e fino al momento della revoca, con esclusione di ogni altro pregiudizio, comprese le spese legali relative a precedenti giudizi.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/01/2021

N. 00069/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01906/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1906 del 2020, proposto da
B5 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, in proprio e nella qualità di capogruppo mandataria del raggruppamento temporaneo di professionisti costituito con Macchiaroli & Partners s.r.l., ing. Gianpiero Rasulo, RGGF Architetti associazione professionale e il dott. Gianluca Minin, rappresentata e difesa dagli avvocati Aldo Starace e Antonio Donnarumma, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, piazza G. Bovio, 22;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e di…

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