Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 492 del 2011

ECLI:IT:TARBAS:2011:492SENT

Massima

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Il diritto di concessione perpetua di aree cimiteriali per la costruzione di sepolture private non è sottratto alla successiva regolamentazione comunale sull'uso di tali concessioni, la quale può legittimamente prevedere la decadenza della concessione in caso di violazione dei divieti di cessione a terzi e di utilizzo a fini di lucro o speculazione, senza che ciò configuri una illegittima revoca della concessione perpetua. Il comune può pertanto dichiarare la decadenza della concessione perpetua originariamente rilasciata, qualora accerti che il concessionario o suoi aventi causa abbiano consentito la tumulazione di salme di soggetti non titolari dello ius sepulchri, ovvero abbiano ceduto a terzi, anche a titolo oneroso, i loculi e le cellette facenti parte della sepoltura privata, in violazione delle norme regolamentari comunali che riservano il diritto d'uso delle sepolture private al concessionario e ai suoi familiari, vietando la cessione a terzi e l'utilizzo a fini di lucro o speculazione. Tale potere di decadenza, previsto dal regolamento comunale, non è in contrasto con la normativa statale sulle concessioni cimiteriali perpetue, ma si pone in rapporto di integrazione con essa, consentendo l'effettiva attuazione dei divieti e limiti posti dalla legge all'uso delle sepolture private.

Sentenza completa

N. 00204/2002
REG.RIC.

N. 00492/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00204/2002 REG.RIC.

N. 00536/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 204 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Potenza, via Livorno, n.131;

contro

Comune di Potenza, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto nell’Uff. Legale Comune di Potenza;

sul ricorso numero di registro generale 536 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in Potenza, via N. Sauro, n.102;

c…

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