Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3239 del 27 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:3239PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, a seguito dell'annullamento con rinvio di un provvedimento cautelare per vizio di motivazione, mantiene piena autonomia di giudizio nella ricostruzione del fatto e nella valutazione delle prove, potendo anche desumere il proprio libero convincimento sulla base di elementi probatori prima trascurati, purché non fondi la nuova decisione sugli stessi argomenti ritenuti illogici o carenti dalla Corte di Cassazione. Il giudice di rinvio ha il solo divieto di ripetere il percorso logico già censurato, essendo tenuto a compiere un nuovo, completo esame del materiale probatorio, senza essere vincolato ai rilievi contenuti nella sentenza di annullamento, i quali rilevano esclusivamente come punti di riferimento per l'individuazione del vizio o dei vizi segnalati, e non come dati che si impongono per la decisione a lui demandata. Pertanto, il giudice di rinvio può pervenire nuovamente all'affermazione di responsabilità sulla scorta di un percorso argomentativo in parte diverso ed in parte arricchito rispetto a quello già censurato in sede di legittimità, purché non violi il divieto di fondare la nuova decisione sugli stessi argomenti ritenuti illogici o carenti dalla Corte di Cassazione. Egli mantiene, nell'ambito del capo colpito dall'annullamento, piena autonomia di giudizio nella ricostruzione del fatto e nella valutazione delle prove, nonché il potere di desumere - anche sulla base di elementi probatori prima trascurati - il proprio libero convincimento, colmando in tal modo i vuoti motivazionali e le incongruenze rilevate, con l'unico divieto di fondare la nuova decisione sugli stessi argomenti ritenuti illogici o carenti dalla Suprema Corte, e con l'obbligo di conformarsi all'interpretazione offerta dalla Corte di legittimità alle questioni di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 05/04/2019 dal Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa ((omissis)), che ha richiesto il rigetto del ricorso;
udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso e l'annullamento del provvedimento i…

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