Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 106 del 2023

ECLI:IT:TARFVG:2023:106SENT

Massima

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Il giudizio di compatibilità ambientale, espresso nell'ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), costituisce il risultato di una valutazione tecnico-discrezionale, nella quale l'Amministrazione, oltre a compiere una disamina approfondita degli impatti ambientali del progetto, effettua un bilanciamento tra gli interessi pubblici in rilievo, volto a individuare il punto di equilibrio ottimale tra le esigenze produttive-infrastrutturali e le istanze di tutela ambientale. Tale giudizio, pertanto, non è censurabile in sede giurisdizionale se non per manifesta illogicità, irragionevolezza o travisamento dei fatti, essendo rimessa all'Amministrazione la facoltà di subordinare il giudizio di compatibilità ambientale all'adozione di specifiche prescrizioni e condizioni, da verificare nel successivo procedimento autorizzatorio. Ciò in quanto il compito della VIA non è quello di redigere compiutamente ed in dettaglio lo statuto ambientale dell'opera, bensì quello di individuare, in linea generale, il punto di equilibrio ottimale tra le diverse esigenze in gioco, anche attraverso l'enucleazione di prescrizioni e la previsione di campagne di monitoraggio. Inoltre, la circostanza che l'Amministrazione abbia ritenuto di dover approfondire taluni aspetti tecnici in sede di rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), non costituisce di per sé un vizio della VIA, atteso che alcuni elementi di dettaglio possono essere meglio apprezzati solo all'esito del successivo procedimento autorizzatorio. Infine, la mancata convocazione della conferenza di servizi per l'esame di osservazioni tardivamente pervenute non determina l'illegittimità del provvedimento finale, in quanto l'Amministrazione è comunque tenuta a valutare tali osservazioni, senza che ciò comporti necessariamente la riapertura del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2023

N. 00106/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00368/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 368 del 2022, proposto dalla Fileo Costruzioni s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difes…

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