Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29806 del 26 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:29806PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione può disporre la confisca ex art. 240-bis c.p. dei beni che siano entrati nella disponibilità del condannato fino alla pronuncia della sentenza per il reato "spia", purché sussista un nesso di "ragionevolezza temporale" tra l'acquisto del bene e la commissione del reato, valutato alla luce delle specifiche circostanze del caso concreto. Tale presunzione di illecita provenienza può essere superata qualora emerga che l'acquisto del bene sia avvenuto con risorse finanziarie possedute dal condannato in epoca antecedente alla commissione del reato "spia", anche se in un momento successivo alla pronuncia della sentenza di condanna. Tuttavia, la confisca può essere disposta anche per i beni acquisiti dal condannato in epoca successiva alla sentenza, purché vi sia un collegamento ragionevole con l'attività criminosa accertata. Il giudice dell'esecuzione deve pertanto valutare complessivamente la vicenda criminosa del condannato, tenendo conto non solo del reato "spia" ma anche di eventuali altri reati commessi in un arco temporale prossimo all'acquisto del bene, al fine di verificare la sussistenza del requisito della "ragionevolezza temporale" richiesto per l'applicazione della confisca allargata. Il mero decorso di un lungo lasso di tempo tra l'acquisto del bene e la commissione del reato "spia" non è di per sé sufficiente a superare la presunzione di illecita provenienza, qualora emerga un quadro complessivo di attività criminose pregresse e continuative, tali da giustificare l'applicazione della misura ablativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/11/2021 della CORTE APPELLO di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROCCHI GIACOMO;
lette le conclusioni del PG Dr. Marinelli Felicetta che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, la Corte di appello di Milano, in funzione di giudice dell'esecuzione, rigettava l'opposizione proposta da (OMISSIS) avverso la confisca…

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