Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26635 del 17 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26635PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La prova della responsabilità penale dell'imputato in un reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina può essere raggiunta sulla base di un complesso di indizi gravi, precisi e concordanti, che consentano di ricostruire il suo ruolo di scafista nell'ambito di un trasporto illegale di migranti, anche in assenza di dichiarazioni dirette dei migranti stessi, purché il quadro indiziario risulti logicamente e razionalmente coerente e privo di ragionevoli alternative. In particolare, il fatto di essere stati trovati alla guida di un'imbarcazione in allontanamento dalla costa in prossimità dello sbarco di numerosi migranti irregolari, unitamente alla presenza di video-riprese che li ritraggono come scafisti e alle reciproche contraddizioni nelle loro giustificazioni, costituisce un complesso probatorio idoneo a fondare la declaratoria di responsabilità, anche in relazione all'applicazione delle aggravanti previste per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'esclusione di talune circostanze aggravanti e il diniego delle attenuanti generiche rientrano nell'ambito del prudente apprezzamento del giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità, ove adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesc - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/12/2017 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis));
udito, in difesa degli imputati, l'avvocato (OMISSIS), che ha chiesto accogliersi i ricorsi.
RITENUTO IN…

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