Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38120 del 21 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:38120PEN

Massima

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Il possesso di sostanze stupefacenti, anche di lieve entità, integra il reato di detenzione illecita, la cui configurazione prescinde dalla destinazione d'uso personale o allo spaccio, essendo sufficiente la mera disponibilità materiale della droga. Tuttavia, il trattamento sanzionatorio deve essere determinato in base alla disciplina normativa vigente al momento della decisione, la quale può prevedere una riduzione della pena edittale rispetto a quella applicata in precedenza. Il giudice è pertanto tenuto a riesaminare la congruità della sanzione, alla luce della nuova normativa più favorevole al reo, senza poter procedere a una nuova valutazione degli elementi probatori già accertati in sede di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRANCO Amedeo - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1869/214 C0RTE APPELLO di ROMA, del 03/04/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso per l'annullamento con rinvio trattamento sanzionatorio.
RITENUTO IN FATTO
Il Tribunale di Roma, con sentenza del 3/12/2013, resa a seguito di rito abbreviato, dichiarava (OMISSIS) responsabile del reato di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, artic…

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