Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2257 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:2257SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione di opere abusive sono provvedimenti amministrativi legittimi anche in assenza di previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto il procedimento di condono è aperto dalla domanda del privato e quello di repressione degli illeciti edilizi è tipizzato e caratterizzato dal compimento di meri accertamenti tecnici, senza necessità di apporto partecipativo del destinatario. La mancata o tardiva notifica di tali provvedimenti incide solo sulla decorrenza dei termini per l'impugnazione, senza inficiarne la validità. L'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche in pendenza dell'istanza di condono, purché successivamente al diniego di quest'ultima, senza che ciò integri una violazione del corretto iter procedimentale. Il ritardo nell'evasione della pratica di condono non determina un legittimo affidamento del privato sull'accoglimento della domanda, in quanto l'esercizio del potere di vigilanza e controllo in materia urbanistico-edilizia non è soggetto a prescrizione e la verifica della ricorrenza dei presupposti per il condono può intervenire anche dopo un rilevante lasso di tempo. Infine, l'ordine di demolizione non necessita della puntuale individuazione dei beni da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, essendo sufficiente la descrizione analitica delle opere abusive da rimuovere.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2020

N. 02257/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03224/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3224 del 2016, proposto da
ANNA VILARDI, rappresentata e difesa dall’Avv. Giacomo Callista, con domicilio eletto in Napoli alla Via Agostino Depretis n. 88 presso lo studio dell’Avv. Piero Orditura e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

COMUNE DI AFRAGOLA, rappresentato e difeso dall’Avv. Rosa Balsamo dell’Avvocatura Municipale, con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

per l'annullamento

a) della disposizione dirigenziale del Comune di Afragola prot. n. 2826 del 1° febbraio 2012, recante il rigetto dell’istan…

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