Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5432 del 16 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:5432PEN

Massima

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Il dolo del delitto di detenzione illegale di arma comune da sparo non è escluso dall'erroneo convincimento dell'agente circa l'obbligo di denunciare il possesso dell'arma all'autorità competente, trattandosi di errore su norme che integrano il precetto penale e non riconducibile alla disciplina dell'errore di fatto. Inoltre, ai fini della sussistenza del reato, sono irrilevanti il titolo dell'acquisto e le modalità attraverso cui si perviene al possesso dell'arma, essendo in ogni caso necessario che il detentore, una volta acquisita la disponibilità di questa, ne faccia denuncia alla competente autorità. Tuttavia, la contravvenzione di mancata custodia delle armi detenute è estinta per prescrizione se il termine complessivo di prescrizione, comprensivo dei periodi di sospensione, risulta decorso prima della pronuncia della sentenza di secondo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Presidente

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/03/2021 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
Consigliere DI GIURO GAETANO relatore;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CASELLA GIUSEPPINA che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio (Ndr: testo originale non comprensibile).
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di appello di Firenze, per quanto di interes…

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