Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7392 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:7392SENT

Massima

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La decadenza della concessione cimiteriale per mancato rispetto del termine di ultimazione dei lavori previsto nell'atto di concessione costituisce un provvedimento immediatamente lesivo della posizione giuridica del concessionario, il cui mancato tempestivo impugnazione comporta l'inammissibilità di ogni successivo ricorso avverso gli atti adottati dall'amministrazione in conseguenza di tale decadenza. Il principio di diritto è che il concessionario di un bene pubblico è tenuto al rispetto dei termini e delle condizioni previsti nell'atto concessorio, la cui violazione determina la decadenza automatica della concessione, senza che l'amministrazione debba adottare un ulteriore provvedimento di revoca. Il mancato impugnazione tempestiva del provvedimento di diniego del permesso di costruire, fondato sulla dichiarata decadenza della concessione, preclude al concessionario la possibilità di contestare successivamente gli atti adottati dall'amministrazione in esecuzione di tale decadenza, come la delibera di revoca della concessione o il diniego della richiesta di proroga. Ciò in quanto il provvedimento di diniego del permesso di costruire, basato sulla decadenza della concessione, costituisce atto immediatamente lesivo della posizione giuridica del concessionario, la cui impugnazione tempestiva è necessaria ai fini della tutela di tale posizione. L'amministrazione, una volta dichiarata la decadenza della concessione per inadempimento del concessionario, è tenuta a darne atto con un provvedimento espresso, la cui adozione non richiede particolari formalità o motivazioni, trattandosi di un atto dovuto e vincolato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania

- Sezione Settima -
composto dai magistrati:
dott. ((omissis)) - Presidente
dott. ((omissis)) - Consigliere, rel.
dott. ((omissis)) - ((omissis))
ha pronunciato la seguente
Sentenza
sul ricorso n. 3282/2006 Reg. gen. proposto da: Fr. In. ed Vi. In., rappresentati e difesi, per mandati a margine dell'atto introduttivo del giudizio, dagli avv.ti An. Ol., An. Me. e Fr. Ci., con domicilio eletto in Na., Piazza G. B., n. (...)
CONTRO
il Comune di Ca., in persona del Sindaco p.t, rappresentato e difeso, per mandato a margine dell'atto di costituzione in giudizio ed in virtù di delibera di giunta municipale n. 167 del 27 aprile 2006, dall'avv. Ma. R. Sp., con domicilio eletto in Na., ((omissis)). Em., n. (...)
per l'annullamento, previa sospensione
- della nota prot. n. 2698 del 15 febbraio 2006 del capo settore urbanist…

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