Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 293 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:293SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica comunale deve essere adeguatamente motivato, con riferimento specifico alle ragioni di contrasto dell'intervento edilizio con la disciplina di tutela del vincolo paesaggistico vigente sull'area. L'Amministrazione non può limitarsi ad affermare in modo apodittico l'incompatibilità dell'intervento con il contesto protetto, senza indicare le concrete disposizioni normative o prescrizioni del piano paesaggistico violate. Ove il provvedimento comunale di autorizzazione risulti, seppur sinteticamente, motivato in ordine alla conformità dell'intervento con la specifica disciplina di tutela paesaggistica applicabile, l'Amministrazione preposta alla tutela del paesaggio non può annullarlo per mero difetto di motivazione, dovendo invece contestare nel merito le ragioni poste a fondamento della valutazione di compatibilità effettuata dal Comune. Il provvedimento di annullamento che si basi esclusivamente su un preteso difetto di motivazione del provvedimento comunale, senza adeguata confutazione della motivazione effettivamente resa, è pertanto illegittimo per difetto di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO

(Sezione II quater) ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 8479/2006, proposto da Da. Ri., rappresentata e difesa dall'avv. Gi. Ra. ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Ro., Via De. Ca., n. (...); contro il MINISTERO per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro pro tempore, e la SOPRINTENDENZA per i Beni Ambientali ed Architettonici del La., in persona del legale rappresentante in carica, costituitisi in giudizio, rappresentati e difesi ex lege dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici sono legalmente domiciliati in Ro., Via De. Po. n. (...); e nei confronti per quanto possa occorrere, della REGIONE La., in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituitasi in giudizio; PER L'ANNULLAMENTO del decreto del 26.5.2006, con il quale il Soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio per …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.