Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15851 del 27 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:15851PEN

Massima

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La legittima difesa, anche nella sua declinazione "domiciliare", presuppone la sussistenza di precisi requisiti, quali la necessità ed inevitabilità della difesa, l'attualità del pericolo dell'offesa non altrimenti contenibile e l'uso di un'arma legittimamente detenuta. Tali condizioni non ricorrono quando l'agente, pur essendo già armato, consente volontariamente l'ingresso dell'aggressore nel proprio domicilio, accettando così la situazione di pericolo da lui stesso determinata. In tal caso, l'uso dell'arma non può considerarsi proporzionato né necessario, essendo l'agente stesso all'origine dello scontro. Inoltre, la detenzione abusiva dell'arma utilizzata per la difesa esclude l'applicabilità della scriminante, anche nella sua forma "ordinaria", non potendosi ritenere legittima la reazione di chi si trovi in possesso di un'arma clandestina. Infine, la disparità di trattamento lamentata tra chi può richiedere il porto d'armi e chi si trova in condizioni di marginalità sociale non integra un vizio di legittimità costituzionale, in quanto la disciplina differenziata risponde a esigenze di prevenzione del pericolo derivante dall'indiscriminato ricorso alle armi da parte dei cittadini.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/09/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. DALL'OLIO MARCO, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore;
L'avvocato (OMISSIS), conclude chiedendo il rigetto del ricorso e deposita conclusioni e nota …

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