Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2279 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:2279SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il legittimo esercizio di un'attività commerciale è ancorato alla conformità urbanistico-edilizia dei locali in cui essa viene svolta, non solo al momento del rilascio dei titoli abilitativi, ma per l'intera durata dell'attività. L'autorità amministrativa ha il potere-dovere di inibire l'attività commerciale esercitata in locali rispetto ai quali siano stati adottati provvedimenti repressivi che accertano l'abusività delle opere realizzate e applicano sanzioni che precludono la prosecuzione dell'attività. Il mutamento di destinazione d'uso di un fabbricato, anche senza la realizzazione di opere, comporta un differente carico urbanistico e richiede un previo permesso di costruire, senza che rilevi l'avvenuta esecuzione di opere. Tutti i provvedimenti che hanno come presupposto abusi edilizi non necessitano di particolare valutazione delle ragioni di interesse pubblico né di comparazione con gli interessi privati, non essendo configurabile alcun affidamento meritevole di tutela alla conservazione di situazioni fondate su "illeciti permanenti". L'ordine di demolizione è un atto dovuto e vincolato, non necessitando di alcuna particolare motivazione oltre all'indicazione dei presupposti di fatto e alla qualificazione degli abusi. Il decorso del tempo non sana gli abusi edilizi, che restano perseguibili senza limiti temporali, non potendo fondare alcun affidamento incolpevole.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2024

N. 02279/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02540/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2540 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
La Voce del Mare S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Ceceri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Torre del Greco, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Nappo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

A) Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

a) della nota prot. n. 26557 del 17 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.