Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3645 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3645SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, non necessitando di una particolare motivazione circa l'interesse pubblico alla demolizione, essendo sufficiente il mero accertamento dell'abusività dell'opera. L'amministrazione comunale è tenuta a ordinare la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi, senza che sia necessaria l'acquisizione di alcun parere preventivo, neppure della Commissione Edilizia Integrata, trattandosi di attività di controllo del territorio e di contrasto agli abusi edilizi rimessa esclusivamente al responsabile del competente ufficio comunale. La richiesta di accertamento di conformità o di sanatoria edilizia, presentata successivamente all'adozione dell'ordinanza di demolizione, non incide sulla legittimità di quest'ultima, che va valutata sulla base dei presupposti di fatto e di diritto esistenti al momento della sua emanazione, ma ne sospende in via temporanea gli effetti fino alla pronuncia espressa o alla formazione del silenzio-diniego sull'istanza. Inoltre, l'opera abusiva realizzata in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e in area a rischio vulcanico non può essere sanata, in quanto in contrasto con le vigenti disposizioni urbanistiche ed edilizie.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2019

N. 03645/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04818/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4818 del 2014, proposto da
Beneduce Filippo, Beneduce Francesca, Beneduce Giovanni, Beneduce Gaetana, Auriemma Carolina, tutti rappresentati e difesi dall'avvocato Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar Campania Napoli, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 c.p.a.: PEC, [email protected];

contro

Comune di Sant'Anastasia, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonietta Colantuoni, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via dei Tribunali n. 181, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.