Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 187 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:187SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e tutela della salute pubblica, può adottare provvedimenti di sgombero di immobili utilizzati a fini abitativi nonostante l'avvenuta sanatoria edilizia, qualora accerti gravi carenze igienico-sanitarie e di sicurezza che rendano inidonei tali locali all'uso abitativo, in quanto il rilascio del certificato di agibilità in sanatoria non comporta un'automatica e incondizionata legittimazione all'utilizzo abitativo degli immobili, dovendo il Comune comunque verificare il rispetto dei requisiti minimi di abitabilità previsti dalla normativa vigente. Il potere-dovere di verifica della sussistenza effettiva delle condizioni di salubrità e sicurezza degli immobili permane in capo al Comune anche in caso di rilascio implicito del certificato di agibilità per decorso del termine, non essendo sufficiente il mero silenzio-assenso per legittimare l'utilizzo abitativo di locali che non presentino i requisiti minimi di idoneità igienico-sanitaria e strutturale. Pertanto, il Comune può legittimamente adottare provvedimenti di sgombero di immobili inidonei all'uso abitativo, a tutela della salute pubblica, anche in presenza di una pregressa sanatoria edilizia, qualora accerti gravi carenze igienico-sanitarie e di sicurezza che rendano tali locali inidonei all'abitazione.

Sentenza completa

N. 01381/2008
REG.RIC.

N. 00187/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01381/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1381 del 2008, proposto da:
GAJ Fabio (Fabrizio), rappresentato e difeso dall’avv. Pietro Adami, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Roma, Corso d’Italia, n. 97;

contro

il COMUNE DI ROMA, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Americo Ceccarelli dell’Avvocatura comunale, presso la cui sede è elettivamente domiciliato in Roma, Via del Tempio di Giove, n. 21;

e con l'intervento di

e con l’intervento ad opponendum di
DOVI’ Sebastiano, LOFRANO Maria Domenica, ALIVERNINI Maria Laura, BRISCOLINI Nada, FRIZZONI Lucio Maria e SIMONELLI Fortunato,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.