Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23878 del 28 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:23878PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato richiede un contributo partecipativo, anche solo psicologico, alla condotta criminosa altrui, caratterizzato dalla coscienza e volontà di arrecare un apporto alla realizzazione dell'evento illecito, non essendo sufficiente la mera presenza sul luogo del fatto o la connivenza passiva. Pertanto, ai fini della configurabilità del concorso morale, non è sufficiente la generica partecipazione ad un gruppo che abbia incoraggiato o sostenuto l'azione criminosa, ma è necessario accertare con certezza il contributo psicologico e materiale di ciascun imputato alla realizzazione del reato, non potendosi desumere tale contributo dalla sola presenza sul luogo del fatto o da condotte meramente passive o equivoche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3568/2013 CORTE APPELLO di GENOVA, del 28/09/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/02/2018 la relazione fatta dal Consigliere Dott. IMPERIALI LUCIANO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha concluso per l&#…

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