Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40703 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40703PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo eventuale è configurabile quando l'agente, pur non volendo direttamente l'evento morte, accetta il rischio che questo si verifichi come conseguenza della propria condotta violenta e aggressiva, diretta a cagionare lesioni gravi alla vittima. Pertanto, la qualificazione giuridica del fatto come omicidio volontario è legittima quando l'intensità, la direzione e la precisione dei colpi inferti dall'agente a sedi vitali della vittima, nonché la sua condotta successiva di abbandono della stessa in condizioni di grave pericolo, senza prestare soccorso, dimostrino che egli si è rappresentato e ha accettato il rischio del verificarsi dell'evento morte, pur non avendolo direttamente voluto. L'interruzione del nesso causale tra la condotta dell'agente e l'evento morte può essere esclusa quando le sopravvenute concause, come l'insorgenza di infezioni o patologie, costituiscano rischi tipici e prevedibili in ragione delle gravi condizioni della vittima al momento del ricovero, senza che tali fattori sopravvenuti assumano autonoma efficienza causale tale da rendere del tutto incongruo il rischio originario attivato dalla prima condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO F. Maria S. - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 35/2016 della CORTE DI ASSISE DI APPELLO DI ROMA del 15/11/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Procuratore generale, in persona della dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso nel resto;
udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.