Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10246 del 6 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:10246PEN

Massima

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Il provvedimento amministrativo di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Questore, che non contenga l'indicazione delle conseguenze penali derivanti dalla sua inosservanza, è comunque legittimo e costituisce il presupposto per l'integrazione del reato omissivo permanente di cui all'art. 14, comma 5-ter, del d.lgs. n. 286 del 1998, anche qualora successivamente la fattispecie penale sia stata modificata da contravvenzione a delitto con l'inasprimento delle pene, in quanto l'omessa informativa sulle nuove conseguenze penali incide esclusivamente sulla responsabilità penale dell'imputato, senza inficiare la validità del provvedimento amministrativo presupposto. Pertanto, in tale ipotesi, il giudice non può applicare la nuova e più grave sanzione penale, ma deve irrogare la pena originariamente prevista per la contravvenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CANZIO Giovanni - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di CREMA;

nei confronti di:

1) PR. CO. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 14/10/2005 TRIBUNALE di CREMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASSANO MARGHERITA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MARTUSCIELLO Vittorio, che ha concluso per l&…

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