Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1098 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:1098SENT

Massima

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La decadenza del permesso di costruire per mancato avvio dei lavori nel termine annuale previsto dalla legge opera automaticamente, senza la necessità di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della l. n. 241/1990, in quanto il provvedimento con cui l'amministrazione accerta il mancato avvio delle opere e dichiara la decadenza del titolo edilizio ha natura meramente ricognitiva. Il termine annuale per l'inizio dei lavori decorre dalla data di rilascio del permesso di costruire, non dal successivo ritiro dello stesso da parte del privato, al fine di evitare che la validità temporale del titolo edilizio possa essere procrastinata indefinitamente a discrezione del titolare. L'avvio dei lavori, ai fini del rispetto del termine di decadenza, richiede il compimento di attività significative, che dimostrino il reale proposito di proseguire le opere autorizzate sino alla loro ultimazione, non essendo sufficienti meri atti preparatori o simbolici, come il prelievo di campioni di terra per analisi chimiche. Il pagamento degli oneri concessori, pur essendo un adempimento dovuto, non vale a impedire la decadenza del titolo in assenza dell'effettivo avvio dei lavori. Infine, la concessione di una proroga del termine di inizio lavori non può essere disposta d'ufficio dall'amministrazione, ma richiede una motivata istanza del privato, fondata su fatti sopravvenuti, estranei alla sua volontà, ovvero sulla mole dell'opera da realizzare, sulle sue particolari caratteristiche tecnico-costruttive o su difficoltà tecnico-esecutive emerse successivamente all'inizio dei lavori, ai sensi dell'art. 15 del d.P.R. n. 380/2001.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2023

N. 01098/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00506/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 506 del 2019, proposto da
Roberta Immobiliare S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Toscano e Alessandro Bertani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Carrara, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Sonia Fantoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Carrara - Dirigente del Settore Urbanistica e Suap, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della determina del Dirigente d…

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