Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43636 del 17 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:43636PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito, non può sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta dai giudici di merito, salvo il caso di vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza. Il ricorso per cassazione che si limiti a sollecitare una rivalutazione e/o alternativa lettura delle fonti probatorie, senza allegare specifici, inopinabili e decisivi travisamenti di emergenze processuali, è inammissibile, in quanto le valutazioni relative alla rilevanza e attendibilità delle prove, nonché alla scelta tra divergenti versioni e interpretazioni dei fatti, rientrano nella discrezionalità del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. Il giudice di legittimità, pertanto, non può sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di merito, salvo il caso di vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza, essendo precluso il sindacato sul travisamento del fatto, stante l'impossibilità di sovrapporre la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta nei precedenti gradi di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/12/2021 della CORTE APPELLO di GENOVA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere IRENE SCORDAMAGLIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore NICOLA LETTIERI che ha concluso chiedendo.
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto.
udito il difensore.
L'avvocato (OMISSIS), difensore della parte civile, si associa alle conclusioni rassegnate dal Proc…

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