Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33035 del 17 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:33035PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, si differenzia dal mero concorso di persone nel reato di cui all'art. 73 del medesimo decreto per la presenza di un quid pluris, consistente in una struttura organizzativa stabile e permanente, finalizzata alla commissione di più delitti, con una ripartizione di ruoli e compiti tra gli associati. Tale struttura organizzativa, che conferisce all'associazione una propria autonomia rispetto ai singoli reati-fine, può essere desunta da una pluralità di elementi probatori, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, le risultanze delle intercettazioni telefoniche e ambientali, i sequestri di sostanze stupefacenti, i rapporti di frequentazione e di assistenza tra gli associati, la disponibilità di mezzi e luoghi per l'attività illecita, la tenuta di una contabilità comune e il mantenimento dei detenuti, nonché la divisione dei compiti e dei profitti. Pertanto, la sussistenza dell'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti non è esclusa dalla circostanza che alcuni degli episodi di cessione di droga contestati siano stati riqualificati in termini di mero concorso di persone, atteso che il reato associativo si caratterizza per la stabilità e la permanenza dell'organizzazione, a prescindere dalla realizzazione dei singoli reati-fine. Inoltre, il riconoscimento della recidiva e l'applicazione di un trattamento sanzionatorio più severo sono giustificati dalla gravità dei fatti, dalla professionalità e dalla spregiudicatezza dimostrata dagli imputati, nonché dalla continuità nella realizzazione delle condotte illecite, elementi ostativi al riconoscimento delle attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/06/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANNA CRISCUOLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. SPINACI SANTE, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.
udito il difensore, avvocato (OMISSIS), difensore di…

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