Consiglio di Stato sentenza n. 5031 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:5031SENT

Massima

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Il ritardo nel rilascio del permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale non comporta automaticamente il diritto al risarcimento del danno in capo al privato, qualora il ritardo sia in parte imputabile alla condotta dello stesso privato, come nel caso in cui egli abbia presentato la domanda con ritardo rispetto ai termini previsti dal contratto preliminare stipulato con il futuro conduttore, ovvero abbia ritardato il pagamento degli oneri di urbanizzazione necessari per il rilascio del titolo edilizio. In tali ipotesi, infatti, il nesso di causalità tra il comportamento dell'amministrazione e il danno lamentato dal privato risulta interrotto dalla condotta del privato medesimo, che ha contribuito in modo determinante al mancato rispetto dei termini contrattuali e, dunque, all'insorgere del presunto danno. Pertanto, il privato non può pretendere il risarcimento del danno derivante dalla mancata percezione dei canoni di locazione per il periodo intercorrente tra il diniego e il successivo rilascio del permesso, qualora tale ritardo sia in parte ascrivibile alla sua stessa condotta.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2021

N. 05031/2021REG.PROV.COLL.

N. 05103/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5103 del 2015, proposto dalla Simal Immobiliare S.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Giovanni Leone, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Principessa Clotilde, n. 2;

contro

il Comune di Sant'Antimo, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

della sentenza del T.A.R. Campania, sede di Napoli, sez. II, 29 dicembre 2014, n. 6933, che ha pronunciato sul ricorso n. 715/2014 R.G. proposto:

per l’annullamento;

del verbale 5 dicembre 2013, prot. n. 3589…

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