Il deposito a cielo aperto di autoveicoli, anche se finalizzato all'attività commerciale di vendita o locazione finanziaria, costituisce un'attività di deposito che necessita di un titolo abilitativo (SCIA) ai sensi dell'art. 19 della legge n. 241/1990, a prescindere dalla natura finanziaria o meno dell'attività imprenditoriale svolta. L'occupazione di un'area pubblica per tale finalità, in assenza di un valido titolo concessorio o autorizzativo, è illegittima e legittima l'amministrazione a disporne la cessazione, indipendentemente dalla buona fede del privato e dalla circostanza che lo stesso abbia eseguito a proprie spese opere di recinzione e manutenzione dell'area. L'eventuale richiesta di indennizzo o risarcimento per le spese sostenute dal privato deve essere valutata dall'amministrazione in sede di esecuzione del provvedimento di cessazione dell'attività abusiva, non potendo essere oggetto di pronuncia da parte del giudice amministrativo in sede di impugnazione del provvedimento stesso.