Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8778 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:8778SENT

Massima

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L'occupazione abusiva e senza titolo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, a seguito dell'abbandono del precedente alloggio assegnato, comporta l'adozione da parte dell'Amministrazione del provvedimento di rilascio immediato, in assenza di una formale istanza di regolarizzazione della posizione dell'occupante. L'Amministrazione, infatti, è tenuta a provvedere in tal senso, essendo l'occupazione priva di qualsiasi titolo legittimante. La mera comunicazione all'Amministrazione della nuova posizione abitativa, senza la presentazione di una specifica istanza di regolarizzazione, non è sufficiente a consentire il mantenimento dell'occupazione abusiva, in quanto l'Amministrazione non può esimersi dall'adottare il provvedimento di rilascio, trattandosi di un atto dovuto in presenza di una situazione di occupazione priva di titolo. Il principio di legalità e di buon andamento della pubblica amministrazione impongono, pertanto, l'adozione del provvedimento di rilascio, non potendo l'Amministrazione tollerare l'occupazione abusiva di un alloggio di edilizia residenziale pubblica in assenza di una formale istanza di regolarizzazione da parte dell'occupante. Ciò anche al fine di garantire il corretto utilizzo del patrimonio abitativo pubblico e la parità di trattamento tra gli assegnatari. Il provvedimento di rilascio, pertanto, risulta pienamente legittimo e conforme ai principi di buona amministrazione, non potendo l'Amministrazione esimersi dall'adottarlo in presenza di una situazione di occupazione abusiva e priva di titolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE II^
composto dai Signori:
Cons. Dott. ((omissis)), Presidente;
Cons. Avv. ((omissis)) de Mohac, Relatore;
((omissis)). Dott.ssa ((omissis)), Componente;
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. reg. gen. 7206-2007, proposto dalla Sig.ra Ro. Ta., rappresentata e difesa dall'Avv. Pi. Al., presso il cui studio, in Ro., ((omissis)). Pr. Fi. n. (...), è elettivamente domiciliato;
contro
il Comune di Ro. in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. Fr. Av. unitamente al quale elegge domicilio presso gli Uffici dell'Avvocatura comunale, in Ro., ((omissis)). Te. ((omissis)). n. (...);
per l'annullamento,
previa sospensione
della Determinazione Dirigenziale n. 137 del 24 aprile 2007 del Comune di Ro. Ufficio per le Politiche Abitative notificata in data 09.05.2007, con la quale si ordina alla Sig.r…

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