Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13962 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:13962SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'occupazione senza titolo di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione, anche in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, non determina l'acquisto della proprietà in capo all'amministrazione, ma configura un illecito permanente che obbliga l'amministrazione a valutare l'adozione di un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, previo accertamento dell'attualità e prevalenza dell'interesse pubblico rispetto ai contrapposti interessi privati e dell'assenza di ragionevoli alternative. In tal caso, il proprietario ha diritto a ottenere un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale, determinato secondo i criteri stabiliti dalla legge. L'inerzia dell'amministrazione nell'adottare il provvedimento di acquisizione sanante legittima il proprietario a chiedere al giudice amministrativo di assegnare un termine all'amministrazione per provvedere, con possibilità di nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia.

Sentenza completa

N. 07425/2014
REG.RIC.

N. 13962/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07425/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7425 del 2014, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, viale Mazzini n. 123, presso lo studio dell’avvocato ((omissis));

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), dell’Avvocatura comunale, con il quale è domiciliato per legge in Roma, via Tempio di Giove n. 21;

per l'accertamento

dell’illegittimità del silenzio serbato dall’Amministrazione capitolina sull’istanza alla stessa recapitata in data 2 aprile 2014, con la quale il ricorrente ha c…

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