Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 34870 del 11 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:34870PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari non è impugnabile mediante reclamo, essendo tale rimedio esperibile esclusivamente avverso il decreto di non luogo a procedere. L'ordinanza pronunciata all'esito del reclamo proposto ai sensi dell'art. 410-bis c.p.p. ha natura di provvedimento non impugnabile, salvo il caso di abnormità del provvedimento, non dedotto né sussistente nella fattispecie. Pertanto, il ricorso avverso l'ordinanza che ha rigettato il reclamo deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, in applicazione dell'art. 591, lett. b), c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - rel. Consigliere

Dott. D'AURIA Donato - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/02/2023 del Tribunale di Varese;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI PAOLA Sergio.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Il Tribunale di Varese, con ordinanza in data 13 febbraio 2023, rigettava l'istanza di reclamo proposta ai sensi dell'articolo 410 bis c.p…

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