Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 600 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:600SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato rispetto del termine per l'emanazione del decreto di esproprio, a seguito di una legittima dichiarazione di pubblica utilità e di un decreto di occupazione d'urgenza, determina un'occupazione sine titulo del bene da parte della pubblica amministrazione, configurando un illecito permanente che legittima il proprietario a chiedere il risarcimento del danno per la privazione del godimento del bene. In tal caso, il danno risarcibile è determinato in misura pari agli interessi compensativi su una somma corrispondente al valore venale del bene, per il periodo di mancato godimento, senza che sia necessario accertare l'avvenuta ablazione del diritto di proprietà. La pubblica amministrazione, per evitare tale conseguenza risarcitoria, è tenuta a concludere tempestivamente il procedimento espropriativo con l'emanazione del decreto di esproprio, ovvero a raggiungere un accordo con il proprietario per l'acquisto volontario del bene. In mancanza, il proprietario può chiedere la restituzione del bene e la riduzione in pristino di quanto realizzato, salva l'applicazione dell'istituto della accessione invertita.

Sentenza completa

N. 00823/2008
REG.RIC.

N. 00600/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00823/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 823 del 2008, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, via Schipani, 110; ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, via Schipani, 110, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, via XX Settembre, 63;

contro

Comune di Scalea in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.