Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40039 del 26 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:40039PEN

Massima

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Il rigetto della richiesta di restituzione nel termine per impugnare una sentenza contumaciale non può essere fondato sul solo fatto che la sentenza sia stata notificata al difensore d'ufficio, presso cui l'imputato aveva eletto domicilio, in quanto tale elemento non è idoneo a superare la presunzione (semplice) di non conoscenza del processo e di assenza di una volontaria rinuncia a comparire e difendersi che l'art. 175 c.p.p. collega alla condizione di contumace. Ai fini di cui all'art. 175 c.p.p., comma 2, pertanto, non può dirsi che l'imputato rimasto contumace abbia avuto "effettiva conoscenza del procedimento" a suo carico per il solo fatto che, avendo egli dichiarato, all'atto in cui era stato identificato dalla polizia giudiziaria, di eleggere domicilio presso il difensore d'ufficio che, nell'occasione, gli era stato nominato, al detto difensore fossero poi state effettuate tutte le successive notifiche. L'onus probandi di conoscenza effettiva del procedimento o del provvedimento da parte dell'imputato spetta all'autorità procedente, potendo essere rigettata l'istanza di restituzione nel termine per l'impugnazione della sentenza contumaciale, solamente quando il giudice abbia conseguito certezza, sulla base di dati fattuali concreti e non di mere ipotesi congetturali, in ordine alla effettiva conoscenza del procedimento o del provvedimento da parte dell'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata in (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa dalla corte di appello di Firenze il 23.10.2012;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GUARDIANO Alfredo.

FATTO E DIRITTO

1. Con ordinanza emessa in data 23.10.2012 la corte di appello di Firenze rigettava l'istanza con cui (OMISSIS) chiedeva, ai sensi dell'articolo 175 c.p.p., comma 2, di essere restituita in termini per proporre impugnazione avverso la sentenza di condanna pronunciat…

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