Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1249 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1249SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale può essere rilasciato solo a seguito del rispetto della specifica procedura disciplinata dagli artt. 24 D. Lgs. 286/1998 e 30 e ss., 31, 35 e 36 D.P.R. 394/1999, che prevede: la richiesta del datore di lavoro di avvalersi di manodopera straniera per lavoro stagionale presentata allo Sportello Unico per l'Immigrazione, il rilascio del nullaosta al lavoro stagionale da parte del S.U.I., l'ingresso dello straniero in Italia entro la validità del nullaosta (massimo 6 mesi), la sottoscrizione del contratto di soggiorno entro 8 giorni dall'ingresso e la contestuale richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro stagionale. Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale non può essere rilasciato in assenza del rispetto di tali presupposti procedurali, né in relazione a contratti di lavoro diversi da quelli nei settori agricolo e turistico/alberghiero, previsti dall'art. 24 D. Lgs. 286/1998. L'irregolarità della posizione dello straniero sul territorio nazionale al momento della richiesta, dovuta al mancato rispetto della procedura o alla scadenza del nullaosta, impedisce il rilascio del permesso di soggiorno, anche in presenza di nuovi elementi sopravvenuti, quali l'instaurazione di un diverso rapporto di lavoro. Il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno, se fondato su più ragioni autonome e indipendenti, resta valido anche qualora una sola di esse risulti fondata.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2018

N. 01249/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02035/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2035 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e Marilù Carrieri, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Lecce, Vico F.A. Piccinni n. 6;

contro

Ministero dell'Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, Questura di Lecce in persona del legale rappresentante pro tempore, entrambi rappresentati e difesi ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, presso i cui uffici in Lecce, Via Rubichi, sono per legge domiciliati;

per l'annullamento

del decreto …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.