Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2706 del 21 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:2706PEN

Massima

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Il reato di riciclaggio si configura quando la condotta dell'agente, consistente in attività volte a dissimulare l'origine delittuosa di denaro, beni o altre utilità, sia idonea a ostacolare l'accertamento della provenienza criminosa degli stessi, a prescindere dalla finalità di profitto o lucro. Integra tale fattispecie la manipolazione di un bene di provenienza delittuosa, come l'alterazione del numero di telaio e l'attribuzione di elementi identificativi appartenenti ad altro mezzo, al fine di creare una parvenza di legittima provenienza, anche in assenza di uno specifico scopo di profitto. Il dolo richiesto è il dolo generico, ovvero la semplice consapevolezza dell'origine delittuosa del bene e della volontà di compiere attività idonee a ostacolarne l'identificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. ALMA Marco M. - Consigliere

Dott. CARRELLI P.d.M. Roberto - Consigliere

Dott. AIELLI Luc - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 73/2014 della Corte d'Appello di Cagliari del 22/1/2014;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita in pubblica udienza del 19/11/2015 la relazione del Consigliere Dott.ssa AIELLI Lucia;
udito il Sostituto Procuratore generale Dott.ssa FILIPPI Paola che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con sentenza in data 22.1.2014 la Corte di appello di Cagliari confermava la sentenza del GUP del Tribun…

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