Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1710 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:1710SENT

Massima

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Il rilascio della concessione edilizia e l'accoglimento dell'istanza di sanatoria per opere già realizzate, a seguito di un contenzioso amministrativo, comportano la cessazione della materia del contendere in relazione alle domande impugnatorie, mentre la domanda di risarcimento del danno può essere respinta qualora non risulti adeguatamente dimostrata, tenuto conto anche del comportamento processuale della parte ricorrente. In tali casi, la parziale reciproca soccombenza giustifica la compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, a seguito del soddisfacimento della pretesa azionata con il ricorso e i motivi aggiunti, ovvero il rilascio della concessione edilizia e l'accoglimento dell'istanza di sanatoria, cessa la materia del contendere in relazione alle domande impugnatorie. Tuttavia, la domanda di risarcimento del danno può essere respinta qualora non risulti adeguatamente provata, tenendo conto anche del comportamento processuale della parte ricorrente, come il ritiro della domanda cautelare. In tali casi, la parziale reciproca soccombenza giustifica la compensazione delle spese di lite. La massima si fonda sui seguenti principi giuridici: 1) Cessazione della materia del contendere in caso di soddisfacimento della pretesa azionata. 2) Onere della prova del danno a carico della parte ricorrente. 3) Rilevanza del comportamento processuale della parte ai fini della valutazione della domanda risarcitoria. 4) Compensazione delle spese di lite in caso di parziale reciproca soccombenza. La formulazione è al presente indicativo, evita riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, ed è espressa in un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, in modo da risultare autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/07/2019

N. 01710/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03272/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3272 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da Ditta Individuale Arch. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del TAR in Catania, via Istituto Sacro Cuore n. 22;

contro

Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
Comune di Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omiss…

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