Consiglio di Stato sentenza n. 1654 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:1654SENT

Massima

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La mancata ottemperanza da parte di un'impresa alle prescrizioni e limitazioni imposte dalle autorità competenti in relazione alla sua attività aziendale legittima il rifiuto di tali autorità di convocare una conferenza di servizi richiesta dall'impresa, anche in assenza di un progetto definitivo o dettagliato, in quanto l'indizione della conferenza non costituisce un obbligo giuridico, ma è rimessa alla valutazione discrezionale dell'amministrazione in relazione alla verosimile possibilità che la proposta progettuale dell'impresa possa essere accolta positivamente. Ciò in quanto l'art. 14-bis, comma 1, della legge n. 241/1990 prevede che la conferenza di servizi possa essere convocata su "motivata richiesta dell'interessato, documentata, in assenza di un progetto preliminare, da uno studio di fattibilità", il che implica la necessità di un preventivo vaglio in ordine alla concreta possibilità di accoglimento della proposta, anche in considerazione di eventuali pregressi inadempimenti dell'impresa. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a convocare la conferenza di servizi qualora, sulla base di una valutazione discrezionale, ritenga che la proposta dell'impresa non possa essere accolta positivamente, in ragione del mancato adempimento di precedenti prescrizioni e limitazioni imposte all'attività aziendale, senza che ciò integri un vizio di eccesso di potere o una disparità di trattamento rispetto ad altre imprese.

Sentenza completa

N. 05924/2002
REG.RIC.

N. 01654/2014REG.PROV.COLL.

N. 05924/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5924 del 2002, proposto da:
Eco Farm S.r.l., in persona del legale rappresentante un carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Messico, n. 7;

contro

Comune di Gubbio, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Rodi, n. 32; Provincia di Perugia, in persona del Presidente
pro tempore
,
rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via G.B. Morgag…

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