Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30116 del 23 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:30116PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa è esclusa quando l'imputato non abbia percepito un concreto pericolo di aggressione da parte della persona offesa, in assenza di iniziative pericolose da parte di quest'ultima. Pertanto, il semplice alterco verbale e il fatto di aver seguito l'imputato non integrano gli estremi di una situazione di pericolo tale da giustificare l'uso di un'arma da parte dell'imputato. Inoltre, nel caso di reato di lesioni personali volontarie aggravate, la pena da irrogare non può superare il limite massimo edittale previsto per il reato base di lesioni volontarie non aggravate, tenuto conto del bilanciamento tra circostanze attenuanti e aggravanti. Il giudice di merito, pertanto, deve determinare la pena entro i limiti di legge, riesaminando anche i presupposti per la concessione della sospensione condizionale della pena e delle misure di sicurezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Presidente

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3944/2011 CORTE APPELLO di ROMA, del 14/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 31/05/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per il rigetto.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione (OMI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.