Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18038 del 30 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18038PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dall'imputato avverso la sentenza di appello che aveva parzialmente riformato la pronuncia di primo grado, afferma che le doglianze del ricorrente, incentrate sulla contestazione del valore probatorio di una "scheda produttore" utilizzata dalle parti civili, non scalfiscono la motivazione della sentenza impugnata, non ne fanno emergere vizi logico-giuridici e si risolvono in mere censure in fatto, inammissibili nel giudizio di legittimità. Il giudice di legittimità, pertanto, ribadisce il principio secondo cui, nel giudizio di cassazione, non sono ammissibili motivi di ricorso che si risolvano in meri rilievi di fatto, privi di una adeguata critica alla motivazione della sentenza impugnata sotto il profilo della sua logicità e correttezza giuridica. Inoltre, il giudice di legittimità, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, afferma il principio secondo cui, in caso di dichiarazione di inammissibilità del ricorso, il ricorrente può essere condannato al pagamento di tali oneri, qualora si ravvisino profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GALLO Domeni - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza 26/10/2012 della Corte d'appello di Messina, sezione penale;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Domenico Gallo;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, VOLPE Giuseppe, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito per le parti civili (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS), l&…

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