Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3407 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:3407SENT

Massima

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La mancata dimostrazione della colpa o del dolo dell'amministrazione nell'adozione di un provvedimento illegittimo, che abbia causato la lesione di un interesse legittimo, esclude la responsabilità risarcitoria dell'amministrazione stessa, anche qualora il provvedimento illegittimo sia stato successivamente annullato. Infatti, l'illegittimità dell'atto amministrativo, di per sé, non è sufficiente a determinare l'imputabilità all'amministrazione della responsabilità per le conseguenze dannose della propria azione, essendo necessario che la condotta amministrativa sia stata caratterizzata da un atteggiamento soggettivo doloso o colposo. Pertanto, in assenza di tali elementi soggettivi, il danno derivante dalla lesione dell'interesse legittimo non è risarcibile, anche qualora il provvedimento illegittimo sia stato successivamente annullato, in quanto il rimedio risarcitorio può costituire un'alternativa compatibile con il principio di effettività della tutela soltanto a condizione che la possibilità di riconoscere un risarcimento in caso di violazione delle norme sia subordinata alla constatazione dell'esistenza di un comportamento colpevole tenuto dall'amministrazione. Inoltre, il mancato utilizzo dell'ordinaria diligenza da parte del soggetto leso per evitare la formazione del danno può escludere la responsabilità risarcitoria dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/03/2017

N. 03407/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01723/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1723 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 23;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Comando Generale della Guardia di Finanza, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la declaratoria

del diritto del ricorrente al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla illegittima esclusione dal concorso per l’arruolamento …

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