Consiglio di Stato sentenza n. 3903 del 2009

ECLI:IT:CDS:2009:3903SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'affidamento diretto di un servizio pubblico locale, senza il previo esperimento di una procedura di evidenza pubblica, è illegittimo salvo che ricorrano specifiche e motivate esigenze di urgenza e necessità, non integrando a tal fine la mera esigenza di assicurare la continuità del servizio o la complessità tecnica dello stesso. L'amministrazione, ove ritenga di non poter procedere all'affidamento mediante gara, è tenuta a motivare in modo puntuale e congruo le ragioni che giustificano il ricorso alla trattativa privata, le quali devono essere limitate alla sola misura strettamente necessaria e non possono riguardare l'intera durata pluriennale del contratto. Inoltre, la presenza di reti, impianti e altre dotazioni patrimoniali di proprietà di soggetti diversi dall'ente locale non costituisce di per sé una condizione sufficiente per derogare all'obbligo di gara, dovendosi comunque verificare che tali beni non siano suscettibili di essere messi a disposizione di altri operatori economici attraverso idonee forme di concessione o locazione. In definitiva, il ricorso alla trattativa privata per l'affidamento di un servizio pubblico locale, in deroga ai principi di concorrenza e di evidenza pubblica, rappresenta un'eccezione che deve essere adeguatamente motivata e circoscritta alla sola misura strettamente necessaria, non potendo riguardare l'intera durata pluriennale del contratto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso n. 10266/2006 proposto da Comunità Montana n. (...) "Mo.", con sede in Lu., presidente, signora Gi. Pe., rappresentata e difesa dall'avvocato Gi. Fa. ed elettivamente domiciliata in Ro. nello studio dello stesso in via Be. Go. n. (...);
contro
la società Co. Scrl, in persona del legale rappresentante, signora Ma. Lu. Fe., rappresentata e difesa dagli ((omissis)). Ma. ed An. Ro., con elezione di domicilio presso il primo in Ro. via F. Co. n. (...);
e nei confronti
ditta ((omissis)). Ma. Fi., rappresentata e difesa dagli avvocati Fe. Pa., Ma. Pi. e Gi. Gh. ed elettivamente domiciliata in Ro. via Gi. Fe. n. (...);
per la riforma
della sentenza del tribunale amministrativo regionale per la Sardegna, sezione I, 31 ottobre 2006 n. 2325;
visto l'appello con i relativi allega…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.