Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1833 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:1833SENT

Massima

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Il giudicato formatosi su un decreto emesso dalla Corte d'Appello ai sensi della legge n. 89 del 2001 (c.d. "Legge Pinto") che condanna l'Amministrazione al pagamento di una somma di denaro a titolo di equa riparazione per irragionevole durata del processo, costituisce titolo esecutivo nei confronti dell'Amministrazione stessa, la quale è tenuta a provvedere al pagamento entro il termine assegnato dal giudice, decorso il quale, in caso di persistente inadempimento, il giudice nomina un commissario ad acta per l'esecuzione del giudicato, con oneri a carico dell'Amministrazione soccombente, la quale è altresì condannata al pagamento delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il giudicato formatosi su un decreto di equa riparazione per irragionevole durata del processo, emesso ai sensi della legge Pinto, costituisce titolo esecutivo nei confronti dell'Amministrazione condannata, la quale è tenuta a provvedere al pagamento entro il termine assegnato dal giudice. In caso di persistente inadempienza, il giudice nomina un commissario ad acta per l'esecuzione del giudicato, con oneri a carico dell'Amministrazione soccombente, la quale è altresì condannata al pagamento delle spese di giudizio. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2024

N. 01833/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11994/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11994 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 12/D, come da procura in atti;

contro

Ministero della Giustizia, non costituito in giudizio;

per l’esecuzione al decreto emesso nel procedimento 51854/2011 R.G. VG della Corte d'Appello di Roma.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 5 dicembre 2023 il…

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