Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19034 del 7 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:19034PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando della propria posizione di autorità, richiede o accetta indebitamente denaro o altre utilità da un privato, in cambio di atti o provvedimenti rientranti nei suoi doveri d'ufficio, commette il reato di corruzione. Tale condotta è punibile anche quando il privato, pur essendo in posizione di parità rispetto al pubblico ufficiale, accetta di fornire prestazioni o utilità in cambio di favori o agevolazioni nell'ambito di procedure pubbliche, come l'aggiudicazione di appalti o l'ottenimento di indennizzi assicurativi. Il falso ideologico in atto pubblico commesso dal pubblico ufficiale per far apparire regolare l'esecuzione di lavori pubblici entro termini perentori, al fine di consentirne la liquidazione, integra il reato di falso in atto pubblico, anche quando il privato concorre nel fatto, essendo la sua firma condizione necessaria per il perfezionamento dell'atto. La turbativa di gara pubblica è configurabile anche quando, pur in assenza di una formale procedura di gara, l'amministrazione abbia comunque scelto di individuare il contraente mediante una competizione tra più operatori economici, la cui regolarità deve essere garantita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. LAPALORCIA G. - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 147/2012 CORTE APPELLO di GENOVA, del 10/10/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Il presente costituisce…

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