Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3756 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:3756SENT

Massima

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La pubblica amministrazione, anche nell'ambito di procedure di gara per la scelta del contraente, conserva il potere di agire in autotutela, revocando i provvedimenti adottati, purché tale potere sia esercitato nel rispetto dei principi di buona fede e correttezza e della tutela del legittimo affidamento ingenerato nel privato. Il provvedimento di revoca in autotutela deve essere congruamente motivato, con la precisa indicazione delle ragioni di interesse pubblico che giustificano la lesione dell'impresa provvisoriamente aggiudicataria, le quali devono essere obiettivamente prevalenti rispetto agli altri interessi militanti in favore della conservazione degli atti oggetto del provvedimento di revoca. L'urgenza di eseguire i lavori, pur costituendo un interesse pubblico rilevante, non può da sola giustificare la revoca dell'aggiudicazione provvisoria, ove l'amministrazione non abbia previamente esperito ogni ragionevole tentativo per accelerare la conclusione della procedura di gara e non abbia adeguatamente valutato soluzioni alternative che consentano di contemperare l'interesse all'esecuzione tempestiva dei lavori con quello dell'impresa provvisoriamente aggiudicataria al mantenimento dell'affidamento ingenerato. Il provvedimento di revoca in autotutela, pur rientrando nell'esercizio discrezionale del pubblico potere, non è insindacabile e può essere annullato dal giudice amministrativo in caso di manifesta illogicità e irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

N. 08848/2012
REG.RIC.

N. 03756/2013 REG.PROV.COLL.

N. 08848/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8848/12, proposto dalla Franco Manacelli Costruzioni Edili s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, capogruppo mandataria della costituenda Ati con Ceu - Costruzioni Elettromeccaniche Umbre s.r.l., Re.Co. - Restauratori Consorziati e C.S.R. - Restauro Beni Culturali, rappresentata e difesa dagli avv.ti Arturo Cancrini, Martino Umbereto Chiocci, Francesco Vagnucci e Mario Bruto Gaggioli Santini, e con questi elettivamente domiciliata in Roma, via Mercalli n. 13 presso lo studio dell’avv. Cancrini,

contro

l’Azienda Sanitaria Locale Roma E, in persona del legale rappresentante pro tempore, rap…

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