Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12110 del 22 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12110PEN

Massima

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La motivazione della sentenza di appello deve dare conto in modo specifico e analitico delle risultanze processuali e del percorso logico seguito dal giudice per pervenire alla decisione adottata, senza limitarsi a richiami generici al compendio probatorio o a principi giurisprudenziali astratti. L'assenza di una motivazione adeguata, che consenta di comprendere le ragioni poste a fondamento della decisione, integra il vizio di motivazione apparente, comportando l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo giudizio. Il giudice di merito è tenuto a motivare in modo esauriente la propria decisione, esplicitando in maniera chiara ed analitica il percorso logico-giuridico seguito per pervenire alla statuizione finale, con specifico riferimento agli elementi di prova acquisiti e alle circostanze del caso concreto. La mera enunciazione di principi giuridici generali o il generico richiamo al compendio probatorio, senza un effettivo collegamento con le peculiarità del fatto oggetto di giudizio, non è sufficiente a integrare una motivazione adeguata, configurando il vizio di motivazione apparente, che comporta l'annullamento della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia R. A. - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovann - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/04/2022 del TRIBUNALE DI FERRARA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FRANCOLINI GIOVANNI;
lette:
- la requisitoria scritta presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. DI LEO GIOVANNI, che…

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