Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2045 del 15 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:2045PEN

Massima

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Il diritto della persona offesa dal reato di essere informata della richiesta di archiviazione del procedimento e di poter proporre opposizione, ai sensi dell'art. 408 c.p.p., costituisce un principio fondamentale del giusto processo, la cui violazione determina l'annullamento senza rinvio del provvedimento di archiviazione, con conseguente restituzione degli atti al pubblico ministero per il compimento degli adempimenti di rito. Tale diritto della persona offesa non è soggetto ai termini di impugnazione di cui all'art. 585 c.p.p., essendo configurabile come vizio del contraddittorio denunciabile con ricorso per Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. EL. N. IL (OMESSO);

nei confronti di:

MA. VA. N. IL (OMESSO);

avverso il DECRETO del 17/01/2007 G.I.P. TRIBUNALE di TRIESTE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

lette le conclusioni del P.G. che ha chiesto l'annullamento del decreto.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con decreto in data 17 gennaio 2007 il Giudice per le indagini preliminari di Trieste ha disposto l'archivia…

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