Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1627 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1627SENT

Massima

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L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento di controllo sulla autorizzazione paesaggistica rilasciata dall'amministrazione comunale comporta l'annullamento del successivo provvedimento di revoca di tale autorizzazione, in quanto la partecipazione del destinatario del provvedimento costituisce un principio fondamentale del giusto procedimento amministrativo, a tutela del suo diritto di difesa. L'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è tenuta a dare immediata comunicazione alla Soprintendenza delle autorizzazioni rilasciate, trasmettendo la documentazione prodotta dall'interessato e i relativi accertamenti, e tale comunicazione costituisce al contempo avviso di avvio del procedimento di controllo in capo alla Soprintendenza, ai sensi della legge n. 241 del 1990. L'omissione di tale comunicazione, che deve essere effettuata contestualmente agli interessati, comporta l'illegittimità del successivo provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica, in quanto adottato in violazione del principio del contraddittorio e del diritto di partecipazione del destinatario del provvedimento. Il mancato rispetto di tale adempimento procedimentale, che costituisce una garanzia a tutela della posizione giuridica del privato, determina l'annullamento del provvedimento di revoca dell'autorizzazione paesaggistica, a prescindere dalla fondatezza o meno dei motivi posti a base dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/11/2020

N. 01627/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00052/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 52 del 2010, proposto da
Antonio Fiocco, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Scarpa, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, largo Plebiscito,6;

contro

Ministero per i Beni e Le Attivita' Culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Salerno, corso Vittorio Emanuele n.58;
Soprintendenza Beni Archit. e Paes. e Patrim. Stor. art. e Etno. Prov.di Salerno e Avellino, Comune di Vietri sul mare non costituiti in giudizio;

per l…

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