Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3333 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3333SENT

Massima

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Il sopravvenuto venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di modifiche favorevoli apportate dall'amministrazione resistente al provvedimento impugnato determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile quando, per fatti sopravvenuti, la parte ricorrente non abbia più alcun interesse concreto ed attuale alla definizione della controversia, in quanto l'amministrazione ha rimosso o modificato il provvedimento impugnato in modo da soddisfare le pretese del ricorrente. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della questione, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del mutato atteggiamento della parte ricorrente che ha rinunciato alla prosecuzione del giudizio. Tale principio si fonda sull'esigenza di concentrazione del contenzioso e di economia processuale, evitando pronunce meramente dichiarative su questioni divenute prive di rilevanza pratica per il ricorrente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: "Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di lite, quando l'amministrazione abbia rimosso o modificato il provvedimento impugnato in modo da soddisfare le pretese del ricorrente, venendo meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale".

Sentenza completa

N. 06579/2010
REG.RIC.

N. 03333/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06579/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6579 del 2010, proposto da: Mediterranea Iciom S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t.,
rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis))ì, con domicilio eletto in Napoli, Via Carducci, 19;

contro

Autorità Portuale di Napoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, P.((omissis));
Agenzia delle Dogane - Direzione Regionale per la Calabria e la Campania, Capitaneria Porto di Napoli, in persona del rispettivo legale rappresentante P.T., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr…

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