Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4108 del 28 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:4108PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti può essere integrata dalla costante disponibilità all'acquisto delle sostanze stupefacenti di cui l'associazione fa traffico, in quanto tale condotta agevola lo svolgimento dell'attività criminosa dell'associazione e assicura la realizzazione del suo programma delittuoso, sempre che si accerti che essa è posta in essere avvalendosi continuativamente delle risorse dell'organizzazione, con la coscienza e volontà dell'autore di fare parte e di contribuire al mantenimento dell'associazione. Il ruolo di promotore e organizzatore dell'associazione può essere attribuito a colui che coordina l'attività degli associati, assicura la funzionalità della struttura e sovrintende alla complessiva attività di gestione, assumendo funzioni decisionali. Le dichiarazioni dei coimputati collaboranti, se logicamente coordinate tra loro, possono costituire prova sufficiente del coinvolgimento degli imputati nell'associazione e del loro elemento soggettivo, senza necessità di ulteriori riscontri esterni, purché siano ritenute attendibili e spontanee dai giudici di merito. Il giudice di appello non è tenuto a rinnovare l'istruttoria dibattimentale, essendo tale potere del tutto eccezionale. La determinazione della pena per il reato continuato può avvenire anche senza la specifica indicazione dell'aumento per ogni singolo reato, essendo sufficiente l'indicazione del reato più grave e della pena base.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NI. SA. , N. IL (OMESSO);

2) MA. ST. , N. IL (OMESSO)

3) SE. AN. , N. IL (OMESSO);

4) SU. MA. , N. IL (OMESSO);

5) IN. PI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 23/04/2005 CORTE APPELLO di CAGLIARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BIANCHI LUISA;

Udito il Procuratore Generale in persona …

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