Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27580 del 6 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:27580PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di misure cautelari personali ai sensi dell'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p., deve essere non solo concreto, fondato cioè su elementi reali e non ipotetici, ma anche attuale, nel senso che l'analisi della personalità dell'indagato e delle sue concrete condizioni di vita deve indurre a ritenere probabile una ricaduta nel delitto "prossima", anche se non specificamente individuata né imminente, all'epoca in cui la misura viene applicata. Tale valutazione prognostica non richiede la previsione di una "specifica occasione" per delinquere, che esula dalle facoltà del giudice, ma deve fondarsi su elementi concreti desunti dall'esame della personalità del soggetto, dalle modalità di realizzazione del fatto per cui si procede e dal contesto socio-ambientale in cui l'indagato verrà a trovarsi, ove non sottoposto a cautele. La sussistenza di un precedente specifico in giudicato, la violazione del rapporto di fiducia con la vittima e la mancanza di una lecita attività lavorativa possono, nel loro complesso, integrare tali elementi idonei a giustificare il perdurare del "periculum libertatis" e, dunque, la prosecuzione della misura cautelare, pur in assenza della previsione di una "specifica occasione" per delinquere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/09/2019 del Tribunale per il riesame di FIRENZE;
udita la relazione svolta dal Consigliere CENCI DANIELE;
sentite le conclusioni del PG PERELLI SIMONE, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per il riesame di Firenze, adito ai sensi dell'articolo 310 c.p.p., il 16-20 settembre 2019, in parziale riforma dell'ordinanza della Corte di appello di Firenze del 16 luglio 2019, impugnata da (OMIS…

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