Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7259 del 18 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7259PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza impugnata, non può procedere a una nuova valutazione degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, essendo preclusa una rilettura autonoma degli stessi secondo diversi parametri di ricostruzione e apprezzamento. Il sindacato di legittimità è limitato alla verifica della logicità, coerenza e completezza della motivazione, nonché all'accertamento dell'eventuale travisamento della prova, che si realizza quando nella motivazione vengono introdotte informazioni rilevanti non presenti nel processo o quando si omette la valutazione di una prova decisiva ai fini della pronuncia. Pertanto, le censure di merito formulate in sede di legittimità, prive di un collegamento concreto con la motivazione della sentenza impugnata, sono inammissibili. Inoltre, il giudice di appello può legittimamente motivare "per relationem" alla sentenza di primo grado, richiamandone le argomentazioni, quando le doglianze dell'appellante non contengano elementi di novità rispetto a quelli già esaminati e disattesi dal primo giudice. Infine, in caso di annullamento della sentenza di proscioglimento su ricorso della parte civile, il successivo giudizio civile non subisce alcun condizionamento e deve estendersi all'intera pretesa risarcitoria, sia in ordine al fondamento della stessa che alla determinazione dell'ammontare del danno, salvo i casi in cui il giudice penale abbia definitivamente accertato l'insussistenza del fatto o l'estraneità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazi - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) ANCHE PARTE CIVILE N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) ANCHE PARTE CIVILE N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2322/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 15/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA MICCOLI;

Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, dott. ((omissis)) SCARDACCIONE, ha concluso chiedendo il rigetto de…

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