Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15083 del 12 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:15083PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione del procedimento penale può essere impugnato in sede di legittimità esclusivamente nei casi di mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio, non essendo ammesso il ricorso per cassazione per motivi diversi, come errori di diritto, vizi di motivazione o travisamento dei fatti. Il giudice, nel disporre l'archiviazione de plano, è tenuto a fornire adeguata motivazione circa l'inammissibilità dell'opposizione della persona offesa e l'infondatezza della notizia di reato, senza poter sindacare nel merito la valutazione compiuta dal pubblico ministero. Il provvedimento di archiviazione, pertanto, può essere impugnato solo per violazione delle norme sul contraddittorio e non per una diversa valutazione degli elementi probatori o per pretese violazioni di regole processuali inerenti gli atti compiuti durante le indagini preliminari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. ROSI Elisabett - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa nel procedimento;
c/:
(OMISSIS);
avverso il decreto n. 84/2013 GIP TRIBUNALE di FIRENZE del 02/01/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSI Elisabetta;
lette le conclusioni del PG Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
Rilevato che con decreto in data 2 gennaio 2015 il G.I.P. presso il Tribunale di Firenze ha disposto, de plano ex articolo 410 c.p.p., comma …

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