Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2858 del 2009

ECLI:IT:TARLE:2009:2858SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego di un permesso di costruire deve essere adeguatamente motivato, con l'indicazione specifica delle norme di legge e dei presupposti di fatto che giustificano il rigetto dell'istanza, senza limitarsi a considerazioni generiche o al mero richiamo di vincoli e tutele di carattere ambientale e paesaggistico. L'amministrazione è tenuta a verificare la perdurante sussistenza di tali vincoli in relazione alla disciplina urbanistica e paesaggistica vigente al momento della decisione, con puntuale riferimento alle relative previsioni normative ostative all'intervento edilizio richiesto. Il difetto di motivazione specifica e di adeguato supporto istruttorio determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, che deve essere annullato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA - LECCE
SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1103 del 2006, proposto da:
Na.Lu., rappresentato e difeso dall'avv. Ca.Co., con domicilio eletto presso Gi.Ve. in Lecce;
contro
Comune di Gallipoli;
per l'annullamento
del provvedimento prot. N.0020318 del 27.4.2006 a firma del Dirigente dell'Area delle Politiche Territoriali U.O. n. 10 Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive, del Comune di Gallipoli, con cui si determina il diniego del permesso di costruire richiesto, comunicato al ricorrente a mezzo racc.a.r. pervenuta il 4.5.2006;
di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale, in particolare, ove occorra, del preavviso di diniego prot. 0018199 dell'11.4.2006 a firma del Responsabile del procedimento
per la condanna
del Comune di Gallipoli…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.