Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1889 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1889SENT

Massima

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Il piano di lottizzazione convenzionata proposto da privati in assenza del previo piano particolareggiato ad iniziativa comunale, previsto dagli strumenti urbanistici, è illegittimo e può essere annullato in autotutela dalla pubblica amministrazione, in presenza di un concreto e attuale interesse pubblico, quale l'esigenza di evitare che venga dato alle aree interessate un assetto definitivo in contrasto con le originarie previsioni di piano regolatore generale e con la necessità di dotare la zona delle necessarie urbanizzazioni. L'approvazione del piano di lottizzazione convenzionata presuppone obbligatoriamente l'esistenza di un piano particolareggiato esecutivo ad iniziativa comunale, al fine di garantire una pianificazione razionale e ordinata dello sviluppo urbanistico del territorio, evitando che le singole lottizzazioni private possano vanificare l'assetto urbanistico complessivo previsto dallo strumento generale. L'amministrazione può, pertanto, legittimamente annullare in autotutela il piano di lottizzazione convenzionata e gli atti connessi, qualora risultino carenze e inadeguatezze delle opere di urbanizzazione previste, in contrasto con le finalità di ordinato e razionale assetto del territorio. Tale potere di annullamento in autotutela sussiste anche in presenza di un quadro amministrativo compromesso da infiltrazioni della criminalità organizzata, che costituisce un concreto e attuale interesse pubblico alla rimozione dell'atto illegittimo.

Sentenza completa

N. 06562/2009
REG.RIC.

N. 01889/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06562/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6562 del 2009, proposto da:
Gruppo Mediterraneo s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t. Sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso cui ha eletto domicilio in Napoli, via ((omissis)), 39;

contro

Comune di Casaluce, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso i quali ha eletto domicilio in Napoli, Piazza Sannazzaro, 71;
Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata per legge in Napoli, via Diaz, 11;

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